Millionaire Maggio 2019
Publiredazionale.
Sono sempre più numerose le famiglie e le imprese italiane che, a causa della difficile congiuntura economica, sono costrette a indebitarsi e hanno difficoltà a onorare i propri debiti. Ecco una realtà in grado di dare loro un aiuto concreto, con competenza e professionalità.
La serenità economica è un bene prezioso
Famiglie, individui, imprese. Nessuna categoria sfugge ai problemi di un indebitamento che spesso si rivela insostenibile. Si tratta, purtroppo, di un fenomeno diffuso, con numeri impressionanti e, in un certo senso, insospettabili. Se banche e istituti finanziari definiscono “sofferenze” le difficoltà a rientrare dei crediti, figuriamoci quali sofferenze esse creano a coloro che non sono in grado di onorare i loro debiti.
Ma c’è, per fortuna, chi è in grado di aiutarli, come Difesa Debitori, una realtà specializzata proprio in questa direzione e di cui ci parla il suo responsabile marketing, Luca Zanaica. Luca, 36 anni, laureato in Economia aziendale presso l’Università di Padova, è approdato nel 2016 a questo ruolo dopo 9 anni di esperienza nel settore bancario, sia all’interno di realtà locali sia internazionali.
Ci racconta in breve la storia di Difesa Debitori?
«Difesa Debitori nasce nel 2013 dall’unione di un gruppo di avvocati, ex funzionari di banca e fiscalisti che hanno deciso di profondere il loro impegno per aiutare famiglie e imprese in difficoltà in questo periodo storico di grave crisi economica».
Quali sono oggi le dimensioni del fenomeno in Italia?
«Per dare una dimensione al problema dei crediti in sofferenza che affligge famiglie e imprese, basti dire che le sofferenze nette nel gennaio 2019 in Italia ammontano a 33,4 miliardi di euro. Una cifra davvero impressionante. Altro valore allarmante è poi l’aumento, pari al 13,5%, di questo dato se confrontato con il mese di dicembre 2018. Stiamo parlando di un aumento di quasi 4 miliardi di euro in un solo mese!».
Ci fa qualche esempio delle situazioni che più di frequente affrontate nel vostro lavoro quotidiano e delle loro soluzioni?
«Proprio perché un esempio vale più di mille parole, vi presentiamo il caso del sig. R.M. (per ovvi motivi di privacy, essendo il caso assolutamente reale, possiamo fornire solo le iniziali). R.M. si è rivolto a Difesa Debitori nel marzo 2018, quando già versava in una condizione di grave difficoltà economica. Un lavoro a rischio per le difficili vicissitudini in cui versava l’azienda di cui era dipendente, una moglie con contratto part-time e due figli piccoli. Si trovava indebitato con due finanziarie per oltre 26mila euro complessivi, con un esborso mensile pari a 573 euro e, come è facile immaginare, 5 rate insolute per le due posizioni. Con il proprio intervento Difesa Debitori, in 7 mesi di trattative serrate con le due finanziarie, è riuscita a far risparmiare a R.M. il 62% con la prima e il 61% con la seconda, riducendo la massa debitoria complessiva a soli 10.192 euro. Il cliente è ovviamente rimasto estremamente soddisfatto e lo ha voluto far sapere a tutti con la seguente recensione su Google: “È stata una esperienza molto positiva, mi hanno fatto ottenere quello che mi avevano detto e l’avvocato Marino è stata molto cordiale e attenta su tutto”.
Altro punto di forza di Difesa Debitori è la rinegoziazione dei mutui ipotecari, come nel caso del signor M.P., che si è rivolto a noi a inizio 2018 chiedendo la nostra consulenza per un mutuo ipotecario, con 3 rate insolute, per il quale pagava un tasso variabile del 5,31%. La pratica presentava da subito la criticità legata alle scadenze non onorate, che ne rendevano difficile la gestione della trattativa. Tuttavia, la costanza e l’esperienza di Difesa Debitori hanno permesso in 6 mesi di rinegoziare con successo il mutuo, portandolo a un tasso fisso dimezzato del 2,85% e garantendo un risparmio mensile di 214 euro al cliente!».
Ma quanto costa usufruire del vostro servizio?
«Vista la grande eterogeneità delle casistiche e delle situazioni debitorie che quotidianamente ci vengono sottoposte, ogni caso va valutato a sé e non è possibile standardizzare tale valore. Quello che è certo è che il compenso è corrisposto in relazione alla massa debitoria che ci viene affidata, in una percentuale variabile tra il 5% e il 15% della stessa. Consci delle difficoltà in cui talvolta i nostri clienti possono versare, viene riconosciuta la possibilità di corrispondere il dovuto in base alle possibilità mensili del cliente, non aggravando quindi la situazione economica dei nostri assistiti. Durante il periodo delle trattative i nostri clienti tornano a far “respirare” nuovamente il loro portafoglio e a ritrovare un po’ di meritata serenità!».